È un’attività approfondita finalizzata a individuare vizi, difetti o anomalie che possono essersi manifestati nel corso degli anni di utilizzo dell’attrezzatura. L’obiettivo primario è stabilire la vita residua della macchina, definendo per quanto tempo potrà operare in condizioni di sicurezza e con quali eventuali nuove portate nominali.
Senza l’Indagine Supplementare, la Verifica Periodica NON può essere eseguita per le attrezzature interessate.
Il funzionamento dell’Indagine Supplementare in 4 punti chiave:
Verifica approfondita
Un Ingegnere Esperto esegue un’ispezione visiva dettagliata dell’attrezzatura in esercizio da oltre 20 anni per identificare eventuali segni di usura, deformazioni o anomalie strutturali.
Test funzionali e di resistenza
Vengono condotte prove specifiche (a vuoto, a carico, statiche, dinamiche e di stabilità) in base alle condizioni operative dell’attrezzatura e alla disponibilità di carichi, per valutarne le prestazioni attuali.
Controlli Non Distruttivi (CND)
Utilizzo di tecniche come magnetoscopia e liquidi penetranti per rilevare difetti superficiali e sub-superficiali che potrebbero compromettere la sicurezza e la funzionalità dell’attrezzatura. Per le gru a ponte, si verifica anche l’allineamento delle vie di corsa.
Valutazione della vita residua
Basandosi sui risultati delle verifiche e sui dati storici dell’attrezzatura (come previsto dalle normative UNI ISO pertinenti), viene stimato il periodo di vita residua in cui la macchina potrà operare in sicurezza, definendo anche eventuali nuove portate nominali.
L’Indagine Supplementare è rivolta principalmente a:
- Aziende che utilizzano gru mobili, gru trasferibili e ponti sviluppabili su carro ad azionamento motorizzato (PLE) che hanno superato i 20 anni di esercizio.
- Datori di lavoro e dirigenti responsabili della sicurezza delle attrezzature di lavoro e della conformità alle normative vigenti (D.Lgs. 81/08).
- Responsabili della manutenzione che necessitano di valutare lo stato di conservazione e la vita residua delle attrezzature per pianificare interventi futuri e garantire la sicurezza operativa.
- Consulenti e professionisti della sicurezza sul lavoro che assistono le aziende nella gestione degli adempimenti normativi relativi alle attrezzature di sollevamento.