WHP: promozione del benessere aziendale

WHP: promozione del benessere aziendale

Antonio Pedna, TechIOSH, AIEMA, AICW, architetto, consulente di direzione esperto in sostenibilità, qualità, sicurezza e ambiente

Negli ultimi decenni, la sicurezza e il benessere nei luoghi di lavoro sono diventati temi sempre più rilevanti e dibattuti. L’importanza di garantire un ambiente di lavoro sicuro e sano non riguarda solo la protezione fisica dei lavoratori, ma anche il loro benessere mentale e sociale. La promozione della salute nei luoghi di lavoro è un approccio sistematico che mira a migliorare la qualità della vita lavorativa e a prevenire le malattie attraverso una serie di interventi mirati.

WHP, ovvero Workplace Health Promotion

Il concetto di WHP è stato ampiamente sostenuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che lo considera un pilastro fondamentale per il miglioramento della salute globale. Secondo l’OMS, la salute non è semplicemente l’assenza di malattia, ma uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale. Questo significa che un ambiente di lavoro sano deve andare oltre le misure di sicurezza tradizionali e deve includere iniziative che promuovano stili di vita sani, supportino il benessere psicologico e favoriscano un clima lavorativo positivo.

La promozione della salute nei luoghi di lavoro non è solo un dovere etico e legale per le aziende, ma rappresenta anche un vantaggio strategico. Le aziende che investono in WHP vedono un aumento della produttività, una riduzione dei costi legati alle malattie e agli infortuni e un miglioramento della soddisfazione e della fidelizzazione dei dipendenti. In un’epoca in cui la sostenibilità e la responsabilità sociale sono diventate priorità per le imprese, la WHP offre una via efficace per contribuire a questi obiettivi, migliorando al contempo le condizioni di lavoro e la salute dei dipendenti.

Sicurezza e benessere: un pilastro dell’OMS

La promozione della salute nei luoghi di lavoro (WHP) è sostenuta dall’OMS sin dagli anni ’80. Dal lancio della Carta di Ottawa nel 1986, l’OMS ha considerato la promozione della salute un processo fondamentale per dare alle persone maggiore controllo sulla propria salute. La Carta ha identificato cinque aree chiave: politiche pubbliche sane, ambienti favorevoli, azione comunitaria, abilità personali e servizi sanitari, applicabili anche ai luoghi di lavoro.

Secondo l’OMS, un luogo di lavoro sano è quello in cui lavoratori e dirigenti collaborano per migliorare salute, sicurezza, benessere e sostenibilità aziendale. Questo include la valutazione e gestione dei rischi fisici e psicosociali, programmi di promozione della salute e il coinvolgimento attivo dei lavoratori.

La promozione della salute nei luoghi di lavoro si concentra su riduzione dei rischi fisici, gestione dello stress, miglioramento dell’organizzazione del lavoro, promozione di stili di vita sani come corretta alimentazione, attività fisica, cessazione del fumo e consumo responsabile di alcol, e pratiche sostenibili che favoriscono il benessere dei lavoratori e delle loro famiglie. I programmi di WHP migliorano la produttività grazie a lavoratori più sani e meno assenti, riducono i costi sanitari prevenendo malattie croniche e infortuni, migliorano il clima aziendale con un ambiente di lavoro sano che aumenta la soddisfazione e la fidelizzazione dei dipendenti, e migliorano l’immagine dell’azienda, attraggono talenti e rafforzano la reputazione.

WHP e Obiettivi di Sostenibilità dell’ONU

La promozione della salute nei luoghi di lavoro è strettamente connessa agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite, in particolare quelli che riguardano la salute e il benessere, il lavoro dignitoso e la crescita economica, e il consumo e la produzione responsabili. Questa connessione rafforza l’importanza di adottare un approccio olistico e sostenibile alla gestione delle risorse umane nelle aziende.

L’Obiettivo 3 mira a garantire una vita sana e promuovere il benessere per tutti a tutte le età. La WHP contribuisce direttamente a questo obiettivo attraverso la prevenzione delle malattie, la promozione di stili di vita sani e la creazione di ambienti lavorativi che supportano il benessere mentale e fisico. Le iniziative di WHP, come programmi di attività fisica, gestione dello stress, promozione di una dieta equilibrata e ambienti di lavoro privi di fumo, sono fondamentali per raggiungere questo obiettivo.

L’Obiettivo 8 promuove una crescita economica sostenuta, inclusiva e sostenibile, la piena e produttiva occupazione e un lavoro dignitoso per tutti. Un ambiente di lavoro sano e sicuro è essenziale per la realizzazione di questo obiettivo. Le pratiche di WHP migliorano la qualità del lavoro, riducono l’assenteismo e aumentano la produttività, contribuendo così a una crescita economica sostenibile. Inoltre, il benessere dei lavoratori è strettamente legato alla loro soddisfazione e motivazione, elementi chiave per un lavoro dignitoso.

L’Obiettivo 12 si concentra su garantire modelli di consumo e produzione sostenibili. Le pratiche di WHP spesso includono iniziative che promuovono il consumo responsabile e la riduzione degli sprechi, come programmi di alimentazione sana che incoraggiano il consumo di prodotti locali e sostenibili. Inoltre, la promozione di stili di vita sani e sostenibili tra i lavoratori può avere un effetto positivo sulle loro famiglie e comunità, contribuendo così a un cambiamento più ampio verso una società sostenibile.

Adottare un approccio olistico e sostenibile alla promozione della salute nei luoghi di lavoro non è solo una questione di conformità normativa, ma rappresenta una strategia di gestione aziendale intelligente. Un ambiente di lavoro che favorisce la salute e il benessere dei dipendenti crea un circolo virtuoso di vantaggi.

Programmi regionali italiani di WHP

In Italia, diverse regioni stanno implementando programmi di promozione della salute nei luoghi di lavoro, WHP, per creare ambienti lavorativi più sani e sicuri. Il Friuli-Venezia Giulia ha sviluppato un programma innovativo, concentrandosi su vari aspetti del benessere lavorativo. Le iniziative includono la promozione di una dieta equilibrata nelle mense aziendali e nei distributori automatici, programmi di attività fisica come gruppi di cammino aziendali, politiche per ambienti di lavoro liberi dal fumo supportate da programmi di cessazione del tabacco, e iniziative per ridurre lo stress lavorativo tramite workshop e consulenza psicologica. Queste azioni mirano a prevenire le malattie e promuovere uno stile di vita sano e sostenibile per i lavoratori.

La Lombardia è all’avanguardia con il programma “Luoghi di lavoro che promuovono salute – Rete WHP Lombardia”, validato come Buona Pratica a livello nazionale ed europeo. Il programma lombardo punta a ridurre le malattie croniche e degenerative promuovendo stili di vita sani tra i lavoratori. Anche qui, gli obiettivi includono correggere abitudini alimentari scorrette, ridurre sedentarietà, tabagismo e consumo dannoso di alcol, e implementare buone pratiche per creare un contesto lavorativo favorevole alla salute, con la partecipazione attiva dei dipendenti e dei loro rappresentanti.

Le buone pratiche del programma includono l’offerta di alimenti sani nelle mense aziendali, l’introduzione di snack salutari nei distributori automatici, regolamenti per un ambiente di lavoro libero dal fumo, promozione dell’uso delle scale, mobilità attiva e organizzazione di eventi sportivi aziendali, e interventi per ridurre lo stress e migliorare il benessere organizzativo.

ATS in Lombardia e ASU in Friuli-Venezia Giulia offrono supporto metodologico alle aziende aderenti, assistendo nell’analisi del contesto aziendale e nella pianificazione delle azioni di miglioramento. Facilitano inoltre la creazione di reti tra le aziende per la condivisione di esperienze e risorse, promuovendo una cultura aziendale orientata alla salute e al benessere dei lavoratori.

Integrazione delle strategie di sicurezza e benessere

Integrare strategie di sicurezza e benessere nei luoghi di lavoro è essenziale per creare un ambiente sano, produttivo e sostenibile. Questo approccio ottimizza le risorse, migliora la salute dei dipendenti e aumenta la produttività. La prima fase prevede una valutazione dei rischi fisici e psicosociali, identificando pericoli nelle attrezzature e nell’organizzazione del lavoro, oltre a fattori come stress e relazioni interpersonali. Basandosi su questa valutazione, le aziende sviluppano un piano d’azione integrato.

Il successo delle iniziative di WHP dipende dal coinvolgimento attivo della leadership aziendale e dei lavoratori. La leadership deve impegnarsi visibilmente verso la salute e la sicurezza, mentre i lavoratori devono partecipare alla progettazione e all’implementazione delle iniziative tramite formazione, comunicazione trasparente e partecipazione attiva. Le aziende possono promuovere la salute dei dipendenti attraverso mense aziendali con opzioni alimentari equilibrate, programmi di attività fisica come gruppi di cammino, e politiche antifumo con supporto per la cessazione del tabagismo.

La gestione dello stress può essere migliorata con consulenza psicologica e politiche di flessibilità lavorativa. Il monitoraggio e la valutazione delle iniziative sono importanti per garantirne l’efficacia. Questo si realizza tramite indicatori di performance, feedback regolari dai dipendenti e revisioni periodiche delle politiche.

L’integrazione delle strategie di sicurezza e benessere è fondamentale per creare un ambiente lavorativo sano e produttivo. Le aziende che adottano un approccio olistico possono aspettarsi un miglioramento del benessere dei lavoratori e benefici economici significativi. Investire nella promozione della salute nei luoghi di lavoro è una scelta strategica che contribuisce al successo a lungo termine dell’azienda e al benessere della società.



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Author: Antonio Pedna
Architetto e Technical Member IOSH. Lavora da oltre vent'anni in grandi organizzazioni che progettano e costruiscono grandi opere infrastrutturali, in Italia e all'Estero, ricoprendo vari ruoli come coordinatore per la progettazione, coordinatore per l’esecuzione, RSPP, QHSE manager e occupandosi di project management, audit e compliance, risk management, riduzione dei costi, formazione e gestione delle risorse.

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